COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Pavia

Lunedì 9 ottobre 2023

PAVIA: TUTELA DELLA PRIVACY, ATTENZIONE AI DEEPFAKE.

CODACONS: ECCO ALCUNI CONSIGLI PER TUTELARSI, MASSIMA ALLERTA.

Pavia: Secondo il Garante della privacy i deepfake sono foto, video e audio creati grazie a software di intelligenza artificiale (AI) che, partendo da contenuti reali (immagini e audio), riescono a modificare o ricreare, in modo estremamente realistico, le caratteristiche e i movimenti di un volto o di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce. Un deepfake può, ad esempio, ricostruire contesti e situazioni mai effettivamente avvenuti e, se ciò non è voluto dai diretti interessati, può rappresentare una grave minaccia per la riservatezza e la dignità delle persone. I rischi sono intuitivi: si pensi, ad esempio, ad alcune tipologie di deepfake, dette deepnude: in questi casi persone ignare possono essere rappresentate nude, in situazioni compromettenti o in contesti pornografici o, più in generale possono essere creati ad hoc per realizzare veri e propri atti di cyberbullismo o, ancora, questa tecnologia può essere utilizzata per attività telematiche illecite, come lo spoofing (il furto di informazioni che avviene attraverso la falsificazione di identità di persone o dispositivo, in modo da ingannare altre persone o dispositivi e ottenere la trasmissione di dati), il phishing e il ransomware.

Codacons: “Massima attenzione e soprattutto occorre ricordare come sia necessaria la massima cautela nella condivisione di immagini anche dei propri cari sui social media. Inoltre riconoscere un deepfake è possibile: l’immagine può apparire un po’ “sgranata” o sfocata; gli occhi delle persone possono muoversi a volte in modo innaturale; la bocca può apparire deformata o troppo grande mentre la persona dice alcune cose; la luce e le ombre sul viso possono apparire anormali. Ricordiamo che, se si ha il dubbio che un video o un audio siano un deepfake realizzato all’insaputa dell’interessato, occorre assolutamente evitare di condividerlo, e se si ritiene che tale tecnologia sia stata utilizzata in modo da compiere un reato o una violazione della privacy, ci si può rivolgere, a seconda dei casi, alle autorità di polizia (ad esempio, alla Polizia postale) o al Garante per la protezione dei dati personali. Per informazioni sul tema, segnalazioni e assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”. 

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