COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Pavia
Lunedì 20 gennaio 2025
PAVIA: “SALVE, POSSO PARLARLE UN ATTIMO?”. NON CI CASCATE: E’ LA “TRUFFA DEL MULO”!
CODACONS: CI MANCAVA ANCHE QUESTA… IL NOSTRO DECALOGO PER DIFENDERVI.

Pavia: La truffa del mulo del denaro è molto elaborata. Persino l’Fbi negli Stati Uniti mette in guardia da questo inganno sul proprio sito. L’ingaggio delle vittime (“Salve, posso parlarle un attimo?”) avviene sulle principali app di messaggistica. Da WhatsApp a Instagram oppure via Sms. I truffatori, attraverso dei semplici compiti, inizialmente fanno pervenire dei pagamenti alle vittime contattate. Ingolositi dai (modici) pagamenti, vengono richiesti compiti più complessi, come versamenti più cospicui, con promesse di ritorno maggiore. Ma la verità è che non sono più risposti i pagamenti e dopo diversi bonifici, che si possono calcolare anche in svariate migliaia di euro, i truffatori spariscono. Ma non senza danni oltre la beffa: partecipare a queste attività rende inconsapevolmente complici del raggiro, con la possibilità concreta di vedere il proprio conto corrente sospeso e con la difficoltà di poter accedere a mutui o agevolazioni. Diversi nostri Associati sono stati colpiti da questo raggiro.
Codacons: “Come impedire tutto ciò?
Innanzitutto non esiste il “denaro facile” per cui diffidate sempre chi vi prospetta guadagni veloci e semplici!
– Proteggere il proprio computer o telefonino con una “password d’accesso”
– Attivare la “verifica in due passaggi” o “l’otp” all’interno di tutte le applicazioni che lo consentono
– Usare software antivirus e anti-phishing
– Se possibile, salvare le proprie password in luoghi sicuri o criptati
– Non cliccare su link sconosciuti e non farsi ingannare anche se nel link ci sono riferimenti a società note come ad esempio “Amazon”, perché rischiate di finire su un sito che è solo simile a quello di Amazon!
– Verificate se il sito esiste da poco tempo attraverso, per esempio, il sito “whois” perché potrebbe non essere sicuro!
– Verificate se il sito è sicuro attraverso il simbolo di sicurezza: certificato ssl
– Nel dubbio se stiate parlando o meno con un interlocutore conosciuto, provate a ricontattarlo attraverso altre strade per verificare la sua identità
– Non installare software gratuiti a meno che non vi sia stato consigliato da un esperto– Non esitate di segnalare quanto accaduto al Codacons che, sensibile a questa piaga sempre più dilagante, è sempre attivo per raccogliere denunce e segnalazioni. Sempre con Voi anche per qualsiasi consulenza on line e a distanza. Info al n.ro 3479619322 – codacons.pavia@gmail.com”.